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Cronaca Marcianise

Il sindaco sotto scorta a 'Le Iene': "Mi sento come un carcerato" | VIDEO

Antonello Velardi spiega i motivi che hanno portato alla decisione di metterlo sotto scorta

Il caso di Antonello Velardi, il sindaco di Marcianise finito sotto scorta. per le minacce subite, è finito a ‘Le Iene’. Il primo cittadino ha raccontato in una intervista come vive la vita da sindaco sotto scorta e la sua lotta contro ogni sorta di abusivismo, andando a scontrarsi contro gruppi di potere occulti. Velardi non ha perso però l'ironia, perchè nel commentare le sue giornate con gli uomini della scorta spiega: "Mi sento solidale con i carcerati. Perché mi sento come loro".

"Abbiamo mandato via tutti quelli che occupavano abusivamente gli edifici comunali. In particolare, una decina di persone avevano occupato il Velodromo, e si erano persino create una piscinetta. Gas, luce e acqua erano tutte a spese del comune". Il sindaco ha poi colpito il business dei cartelloni pubblicitari: “Un cartellone vale 20.000 euro l'anno. Cento cartelloni l'anno valgono due milioni di euro. Noi ne abbiamo tolti centocinquanta, per un valore di tre milioni di euro. Erano tutti abusivi".

Minacce che non hanno scoraggiato il primo cittadino, pur colpendolo negli affetti familiari: “A chi mi minaccia dico: avete sbagliato palazzo. Non mi faccio intimidire”.

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