Il messaggio 'criptato' del sindaco agli alleati: "Serve la buona volontà..."

È tornato ad essere particolarmente attivo sui social Antonello Velardi, il sindaco dimissionario di Marcianise, che ha tempo fino al prossimo 12 aprile per ritirare l’atto che ha destato scalpore anche tra i commentatori dei giornali nazionali.

Velardi è impegnato in una trattativa col Partito Democratico, da lui aspramente criticato nei giorni infuocati che hanno portato alle dimissioni. Proprio i consiglieri Dem sono infatti fondamentali per mantenere una maggioranza in consiglio comunale.

E sul suo ‘Diario’ Velardi manda messaggi “criptati” agli alleati. Inizialmente il sindaco fa capire di non poter tornare sui suoi passi dopo le dimissioni, parlando di peso insopportabile nella gestione del Comune. E' pura retorica – scrive Velardi - sostenere che nell'impegno pubblico c'è un prezzo da pagare. Non è vero: chi svolge una pubblica funzione dovrebbe essere indicato per il suo impegno e quindi dovrebbe essere concretamente aiutato. Egli va supportato; non va offeso, aggredito, intimidito. La verità è che non dovrebbe esserci alcun prezzo da pagare, come ci dimostrano Paesi molto più evoluti del nostro come quelli del Nord Europa. Lì il servizio pubblico ha quasi le caratteristiche di un'attività di volontariato e come tale è considerato e apprezzato. Ecco, il peso dell'impegno pubblico non può essere insopportabile: non può andare oltre le umane possibilità. Perciò una qualsiasi comunità non ha bisogna di eroi, piuttosto di persone di buona volontà”.

La chiosa finale è però l’apertura al Pd, un compromesso per tornare all’unità di intenti: “Ma la buona volontà – si legge nel diario - deve essere innanzitutto mostrata da ogni componente di quella comunità se tale vuole essere”. Staremo a vedere se il messaggio di Velardi sarà ricevuto dagli alleati democratici.