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Cronaca

Carica virale troppo bassa nei test di mamma e suocera del 'paziente zero' per isolare la variante

Le due donne stanno bene. Dall'ultimo giro di tamponi per i compagni di classe nessun altro positivo

Papà, mamma e 2 figli positivi alla variante sudafricana Omicron, mentre non è stato possibile sequenziare i test della mamma e della suocera del ‘paziente zero’ in quanto la carica virale era troppo bassa. Entrambe le donne, che sono positive al Covid-19, stanno bene anche se non è stato possibile accertare se anche loro siano state colpite dalla nuova variante. Entrambe, così come il manager dell’Eni e la moglie, sono vaccinate con doppia dose.

Buone notizie, intanto, giungono anche dal terzo giro di tamponi effettuato sui compagni di classe. “Al momento non emergono positivi tra i compagni di classe dei figli del paziente zero” afferma all’Ansa il direttore generale dell’Asl Caserta Ferdinando Russo. Sono due le classi i cui alunni sono stati posti in isolamento da sabato, fino al 3 dicembre, dopo la scoperta che il manager Eni di Caserta aveva contratto la nuova variante. Prima di questa circostanza, i compagni di classe dei due figli del paziente zero non erano stati posti in isolamento in quanto tutti, docenti compresi, erano risultati negativi alla doppia serie di tamponi effettuati, per cui non c’era alcuna necessità di farli stare a casa e attivare la Dad. La terza serie di tamponi è stata effettuata domenica e, per ora, non sono emerse nuove positività al Covid. La vicenda è seguita con attenzione anche dal Comune di Caserta: il sindaco Carlo Marino ha telefonato al manager per sincerarsi delle sue condizioni. Nelle prossime 48 ore il dirigente dell'Eni sarà sottoposto ad ulteriore tampone per verificare la sua guarigione.

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