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Cronaca Cancello ed Arnone

Vaccini vietati sulle bufale, assolto allevatore

Manca un fondamento scientifico sulla nocività del farmaco

Ancora un assoluzione per un allevatore bufalino accusato di aver somministrato il vaccino Rb51 alle sue bufale. La seconda sezione collegiale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Di Girolamo, ha assolto Rosalbo Natale, 45enne di Cancello ed Arnone, da tutti i capi d'imputazione scagionandolo dalle accuse di adulterazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari nocive e maltrattamenti sugli animali.

I giudici hanno accolto le tesi dell'avvocato Bernardo Diana, difensore dell'imputato, che è riuscito a dimostrare la mancanza di un fondamento scientifico riguardante la nocività del farmaco antibrucellosi come indicato dagli stessi consulenti che hanno ribadito come "si può ormai ritenere che l’RB51 è un ceppo attenuato molto stabile, il cui utilizzo nei bovini non maschera uno stato di infezione brucellare in atto".

Ed in effetti sono diverse le sentenze assolutorie già pronunciate dal Tribunale che in qualche caso si è limitato a condannare altri imputati per maltrattamenti sugli animali ma non per l'adulterazione ed il commercio di sostanze alimentari nocive derivanti dalla somministrazione del farmaco. In questo caso, comunque, l'allevatore è stato completamente scagionato da tutte le accuse.

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