Viaggi ai politici in cambio di favori: in aula il titolare dell'agenzia

Viaggi in cambio di favori. Sono quelli che Angelo Grillo, imprenditore legato al clan Belforte di Marcianise, regalava ai suoi amici politici per garantirsi appalti.

L'elenco dei destinatari è finito nel fascicolo del giudice Caparco nel corso del processo a carico dell'ex vicesindaco di Caserta Enzo Ferraro ed altri appartenenti al "sistema Grillo". Stamattina in aula è stato convocato il titolare della Pampa Viaggi di Caserta, Luigi Cocozza, chiamato dalla Dda a parlare delle prenotazioni del "gruppo vacanze", targato Grillo.

Con il consenso di tutte le parti sono stati acquisiti i verbali resi dall'agente di viaggi in sede di interrogatorio, come persona informata sui fatti, con l'elenco delle persone a cui Grillo "offriva" viaggi esotici, tra cui quelli proprio dell'ex vicesindaco del capoluogo in quel di Sharm El Sheik. Un verbale "omissato", come emerso durante il dibattimento, in cui ci sono "nomi di politici per i quali non si è proceduto", ha rivelato il pm Landolfi, e che quindi non era necessario rendere pubblici per "motivi di privacy".