rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Capodrise

Usura dei Belforte, condannato Buttone

La Corte di Cassazione ha confermato la pena a 1 anno e 4 mesi di carcere

Tassi di interesse tra il 7 e l'8 per cento mensili per la restituzione di un prestito. Per questo motivo Claudio Buttone, 37enne di Capodrise e parente del boss Belforte, è stato condannato in via definitiva per usura.

La Corte di Cassazione, infatti, ha confermato la sentenza pronunciata dalla Corte d'Appello di Napoli che aveva condannato Buttone a 1 anno e 4 mesi di reclusione, con l'esclusione dell'aggravante mafiosa. La Corte Partenopea aveva rideterminato la pena inflitta in primo grado quando Buttone, collaboratore di giustizia, era stato condannato a 2 anni.

Il 37enne si era rivolto alla Suprema Corte chiedendo la massima estensione della riduzione di pena e la continuazione con un'altra sentenza per estorsione. Ma per i giudici del Palazzaccio il ricorso è inammissibile.

Per questo motivo Buttone è stato condannato al pagamento di 2mila euro in favore della Cassa delle Ammende oltre al pagamento delle spese processuali sostenute dalle due vittime dell'usura quantificate in oltre 4mila euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Usura dei Belforte, condannato Buttone

CasertaNews è in caricamento