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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Mondragone

Ucciso con il fucile a canne mozze, condannati i killer

Ergastolo a Raba e 20 anni a Mocian per l'omicidio di Salvatore De Rosa. Il 57enne freddato fuori casa sua

Ergastolo per Muhamed Bin Raba, 20 anni per Florin Mocian. E' stata questa la decisione della Corte d'Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Giovanna Napoletano, per l'omicidio di Salvatore De Rosa, 57 anni, avvenuto nel novembre 2018 a Mondragone, in località Pescopagano.

La sentenza è stata pronunciata nel pomeriggio al termine della camera di consiglio dei giudici. Secondo la ricostruzione degli inquirenti i due, la sera del 17 novembre 2018, si erano recate presso l’abitazione della vittima. In particolare, mentre Florin Mocian guidava uno scooter rubato e attendeva all’esterno della casa della vittima, Muhamed Bin Raba – armato di fucile illegalmente detenuto e modificato a canne mozze con proiettili da caccia al cinghiale – si introduceva all’interno del condominio esplodendo un colpo letale all’addome di De Rosa.

Il movente dell'omicidio era la conseguenza di una pregressa discussione intercorsa tra i responsabili, la vittima ed una quarta persona. Poche ore prima l’algerino aveva infatti preteso, sotto effetto di sostanze alcoliche, di entrare nello stabile, salvo poi minacciare vendetta essendo stato allontanato dalla vittima.

Subito dopo l’omicidio l’indagato sferrava diversi calci contro l’uscio dell’abitazione dell’altro italiano che aveva partecipato al precedente litigio, cercando di accedere nella casa per proseguire la sua vendetta. Non riuscendo ad entrare, tornava in strada esplodendo un ulteriore colpo che avrebbe potuto uccidere due donne, fortunatamente rimaste illese, affacciate ai balconi di casa e in preda al panico.

Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Luigi Iannettone, Luigi Mordacchini e Davide Piccirillo. 
 

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