Emanuele ucciso da una coltellata: chiesti 10 anni per il killer

Chiesti dieci anni di reclusione per Agostino V., accusato dell'omicidio di Emanuele Di Caterino, di San Cipriano d'Aversa, ucciso con una coltellata a soli 14 anni in piazza Bellini ad Aversa. 

Dalla quella tragedia sono trascorsi quasi 7 anni, gli ultimi tre passati tra le aule di giustizia. Agostino, all'epoca dei fatti 16enne, venne in un primo momento condannato dal giudice del tribunale dei minori in composizione monocratica. I giudici di Appello avevano annullato quel verdetto. Ad avviso della corte partenopea la sentenza doveva essere pronunciata in composizione collegiale. Tutto da rifare, dunque, con il processo di primo grado ricominciato da capo e l'imputato nel frattempo tornato libero.

Dopo un primo rinvio, stamattina il pubblico ministero Ciccarelli ha potuto formulare le proprie richieste. Dieci anni la pena invocata per omicidio volontario. La condanna di Agostino, di Villa di Briano, è stata chiesta anche dai legali che rappresentano i familiari di Emanuele, gli avvocati Maurizio Zuccaro, Ilaria Grumetto ed Erminio Schiavone. Il difensore di Agostino, invece, ha chiesto l'assoluzione per il suo assistito. La sentenza è prevista per l'inizio di febbraio.

L'episodio si verificò nell'aprile del 2013. Ci fu una discussione tra un gruppo di ragazzi di San Cipriano ed Agostino, le offese, la rissa. Emanuele intervenne per difendere gli amici venendo attinto da una coltellata fatale al cuore. Ora a distanza di quasi 7 anni la giustizia sta per arrivare.