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Cronaca Castel Volturno

Uccide il vicino, torna a casa ad 83 anni dopo 8 anni di carcere

Aveva sparato col fucile il vicino dopo una lite: concessi i domiciliari

Uccide il vicino con due colpi di fucile a seguito di una lite: concessi gli arresti domiciliari al killer ultraottantenne. È quanto stabilito dal magistrato di sorveglianza Donatella Ventra del Tribunale di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Antonio Rocco, 83enne di Castel Volturno responsabile dell'omicidio del suo vicino Giancarlo Schioppi di 44 anni anch'egli di Castel Volturno.

La sera del 6 aprile 2013 Antonio Rocco al culmine di una lite con il proprio vicino Giancarlo Schioppi imbracció il proprio fucile da caccia esplodendo due colpi all'indirizzo del vicino colpendolo ad una spalla. Giancarlo Schioppi il 21 maggio 2013 spiró presso l'ospedale Cardarelli di Napoli per complicanze legate alle gravi ferite inferte da Antonio Rocco dopo circa un mese e mezzo di agonia. Antonio Rocco era detenuto dal 2013 (dal 2017 presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere) in espiazione della sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Napoli del marzo 2016 di condanna a 14 anni di reclusione.

Il suo legale, l'avvocato Ferdinando Letizia ha presentato istanza per la concessione di misura alternativa alla detenzione presso il Tribunale di Sorveglianza sammaritano evidenziando la condotta corretta tenuta durante i quasi nove anni di reclusione, l'assenza di collegamenti con la criminalità organizzata nonché le patologie cardiovascolari aggravatisi nel corso del tempo di cui è affetto l'ultra ottantenne  omicida. Argomentazioni che hanno fatto propendere per l'accoglimento dell'istanza di misura alternativa. Nei confronti di Antonio Rocco è stato disposto che l'espiazione inflitta a 14 anni con fine pena nel luglio 2025 proseguo presso il domicilio dei propri congiunti a Castel Volturno.

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