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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Tumore scambiato per una frattura, condannato ortopedico

La Cassazione conferma il verdetto. Assotutela: "Ora Mimmo può davvero riposare in pace"

Arriva la condanna definitiva per un ortopedico accusato della morte di Mimmo Natale, il 21enne di Caserta morto nel 2014 dopo che non gli venne diagnosticato per tempo un tumore osseo confuso con una frattura scomposta. A renderlo noto il presidente di Assotutela Michel Maritato che ha assistito i familiari di Mimmo durante la lunga battaglia giudiziaria. 

"Finalmente il nostro Mimmo può riposare in pace - dichiara Maritato in una nota - Ringrazio come presidente di Assotutela personalmente l’avvocato Carlo Taormina che è intervenuto su nostro invito ad assistere la famiglia fin dalle prime ore dall’avvenuto decesso, ringrazio inoltre il già magistrato Scolastico per aver assistito la famiglia da avvocato di parte civile, il mio abbraccio va Daniela, Alessandra, Christian e Gaia (fratelli di Mimmo) ma soprattutto a Pino, il papà di Domenico, grande esempio di vita di coraggio e di onestà che fino all’ultimo ha lottato come un leone per ottenere giustizia. Oggi si è scritta una pagina di storia del diritto, che mi rende orgoglioso del lavoro che svolgo ogni giorno vicino alla cittadinanza tutta. Avrei preferito non conoscere Pino Natale in quel maledetto 2014 ma ora posso fregiarmi dell’onore di averlo fatto, sei un grande papà".  

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