Tuffo nella fontana di Trevi, maxi multa e Daspo per il ‘senatore’ casertano | VIDEO
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Raggi: "I nostri monumenti vanno rispettati"
È diventato famoso, ma per il motivo sbagliato. Parliamo del casertano protagonista lunedì di un tuffo nella fontana di Trevi a Roma, uno dei simboli della Capitale, travestito da senatore dell’antica Roma.
Un tuffo costato caro: la sceneggiata è stata subito interrotta da un agente della polizia locale che ha trascinato il “senatore casertano” fuori dell’acqua, dove ha ricevuto una multa da 550 euro e il Daspo urbano.
I nostri monumenti vanno rispettati e le storiche fontane di Roma non sono piscine. Nelle immagini che vedete un agente di polizia locale è stato costretto ad entrare nella vasca della Fontana di Trevi per tirarlo fuori e multarlo: https://t.co/3D0HCwqfmL pic.twitter.com/pBaFe4mdHm
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 17 luglio 2019
Un gesto diventato virale con le condivisioni su Instagram e sul quale è intervenuto anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi: “I nostri monumenti vanno rispettati e le storiche fontane di Roma non sono piscine - ha detto il primo cittadino della Capitale - Nelle immagini che vedete un agente di polizia locale è stato costretto ad entrare nella vasca della Fontana di Trevi per tirare fuori un uomo che, vestito da antico senatore romano, si era gettato in acqua. Sono comportamenti inaccettabili verso i quali non c'è alcun tipo di tolleranza: dopo l’approvazione del Regolamento di Polizia Urbana, infatti, chi decide di fare un bagno nelle fontane di Roma viene punito con una sanzione di 550 euro e con la misura del Daspo Urbano. Così è stato per il pittoresco senatore romano e così sarà per chiunque offenderà il patrimonio storico e artistico della città, che appartiene a tutti”.
Un provvedimento duro preso anche per la reiterazione del gesto: pochi giorni prima del tuffo da “senatore”, il ‘burlone’ casertano si era già tuffato nella fontana di Trevi, questa volta travestito da centurione.