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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

La telefonata-truffa: “Dobbiamo pagare l’avvocato per sbloccare i soldi in banca”

Ecco come venivano aggirate le vittime dalla banda di truffatori senza scrupoli

“Signora, chiamo per conto dell’avvocato”. Iniziavano tutte cosi le telefonate-truffa che permettevano alla banda di napoletani di farsi consegnare migliaia di euro dalle vittime che pensano di fare un piacere ai propri nipoti e che invece consegnavano soldi ad una banda senza scrupoli. E’ il caso, ad esempio, della donna di Santa Maria Capua Vetere contattata nell’ottobre 2017. La prima telefonata è del finto nipote che aveva annunciato quella del complice il quale, spacciandosi per collaboratore di un avvocato, chiedeva 3600 euro per sbloccare un assegno in banca di oltre 11mila euro. La vittima designata, pensando che i soldi sarebbero serviti proprio al nipote, consegnava all’uomo che si presentava a casa sua una somma inferiore (circa 2500 euro) per poi scoprire di essere stata vittima dell’ennesima truffa.

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