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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Truffa sulle iscrizioni al sindacato: in 10 salvati dalla prescrizione

I lavoratori iscritti alla Cassa Edile si trovavano tesserati nella Uil

Ci ha pensato il tempo a decidere sulle sorti giudiziarie di alcuni sindacalisti della Uil di Caserta accusati di aver iscritto, con la complicità di dipendenti della Cassa Edile, alcune persone al sindacato senza che queste ne sapessero nulla. 

Il collegio presieduto dal giudice Roberta Carotenuto, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha dichiarato il non luogo a procedere per la prescrizione dei reati (altri sono stati depenalizzati) ed ha assolto dopo otto anni fra - indagini preliminari e processo - l’ex segretario del sindacato, Tommaso Di Marco, ma anche la dipendente della Cassa edile di Caserta, Maria Pia Montanaro di Carinola, Carmine Vanore di Sessa Aurunca, Giovanni Santoro di San Prisco, Raffaele Di Marco di Sessa Aurunca, Alfonso Sepolvere di Santa Maria Capua Vetere, Eugenia Rosaria Petrillo di Caserta, Teresa Rucco di Santa Maria Capua Vetere, Cristiano Esposito e Pasqualina Bruno, entrambi di Caiazzo. 

La sentenza, riportata da Il Mattino, riguarda un'inchiesta del 2011. Secondo l'ipotesi accusatoria gli imputati, basandosi sui nomi dei lavoratori realmente iscritti alla Cassa edile, avrebbero compilato false adesioni alla Feneal-Uil con tanto di delega di pagamento. Gli operai si trovavano quindi iscritti a loro insaputa anche al sindacato; le relative quote mensili finivano alla Cassa edile che successivamente le accreditava alla Feneal. 

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