Truffa sui gazebo: vigile urbano sotto processo
Accusato di aver preso soldi per un'autorizzazione falsa
Truffa sulle occupazioni di suolo pubblico. Per questo è stato rinviato a giudizio un agente della polizia municipale di Caserta.
Vittima del raggiro è il titolare della Cornetteria Padulano di via Unità Italiana, costituitosi parte civile con l'avvocato Vincenzo Russo, che si vide nel 2016 sequestrare il gazebo per non aver pagato l'occupazione di suolo pubblico. Il processo avrà inizio in settimana dinanzi al giudice monocratico Balato presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Secondo l'accusa il vigile, M.A. di 45 anni, avrebbe redatto atti falsi tra cui un bollettino di pagamento di un acconto da 2mila euro per l'occupazione di suolo pubblico ed un atto con cui si autorizzava alla Cornetteria Padulano la regolare occupazione di suolo pubblico per sei mesi utilizzando il numero di protocollo di un altro esercizio, una panetteria. In questo modo l'agente avrebbe percepito 2mila euro in contanti dal commerciante convinto di regolarizzare la propria posizione mentre i soldi, invece, sarebbero finiti nelle tasche dell'agente "infedele".
