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Cronaca Castel Volturno

Truffe per ottenere gli sconti sulle assicurazioni auto: 10 rischiano il processo

Il tribunale di Savona si dichiara incompetente territorialmente. Gli atti tornano a Napoli

Atti a Napoli nel procedimento a carico di dieci persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere in relazione ai delitti di truffa, falso e frode in danno di svariate compagnie assicurative. È stata questa la decisione del Gup Fiorenza Giorgi del Tribunale di Savona, dinanzi alla quale era stato incardinato il procedimento, che si è dichiarata incompetente territorialmente inviando gli incartamenti al giudice naturale presso il Tribunale di Napoli. Accolta l'eccezione preliminare degli avvocati Francesca Luongo e Ilario Baccari che hanno evidenziato come il vincolo associativo tra gli indagati sia stato stretto a Napoli dove la struttura organizzativa ha iniziato ad esser concretamente operativa.

Rischiano di finire sotto processo Giuseppe Dario, 45enne di Castel Volturno, Vincenzo Spina, 42enne di Napoli, Ettore Pappagallo, 38enne di Castel Volturno, Fabio Raffaele Farina, 31enne di Castel Volturno, Antonio Carbone, 42enne di Quarto, Gennaro Carbone, 43enne di Quarto, Daniela Lemma, 40enne di Pozzuoli, Elena Lemma, 43enne di Pozzuoli, Marianna Lemma, 47enne di Pozzuoli, Antonio Spezia, 27enne di Marigliano. Secondo l'accusa avrebbero commesso una serie indeterminata di truffe, falso e frode in danno di svariate compagnie assicurative predisponendo documenti e certificazioni false (patente di guida, carte di circolazione, certificazioni di stato di famiglia) stipulando contratti assicurativi a nome di soggetti inesistenti o comunque con qualità personali diverse da quelle attestate, ottenendo indebitamente tariffe assicurative a prezzi vantaggiosi pur non sussistendone le condizioni. 

In particolare, Giuseppe Dario quale titolare di fatto e Vincenzo Spina quale titolare formale della VS Multiservice - ditta di servizi di consulenza e brokeraggio assicurativo - con il compito di predisporre documentazione falsa allo scopo di ottenere tariffe assicurative vantaggiose nonché di concludere la stipula effettiva delle polizze; Ettore Pappagallo in qualità di titolare dell'agenzia di brokeraggio assicurativo ad insegna 'Mondofinanza' con il compito di effettuare la ricerca dei clienti da indirizzare a VS Multiservice, di predisporre i contratti assicurativi avvalendosi della documentazione falsa realizzata da Dario e Spina e di indirizzare poi i clienti per la stipula dei contratti da Marianna Lemma. Quest'ultima in qualità di titolare dell'agenzia ML con i collaboratori Daniela Lemma, Elena Lemma e Antonio Spiezia avevano il compito di stipulare i contratti assicurativi proposti dai correi occultando la documentazione falsa; i fratelli Antonio e Gennaro Carbone avevano il compito di procacciare i clienti da assicurare.

L'indagine partì da una querela sporta dal titolare di una agenzia di Savona contattato da un sedicente cliente che gli propose di stipulare polizze a nome suo e della coniuge dove venivano prodotti documenti falsi e con beneficiari inesistenti. Grazie ad intercettazioni telefoniche ed accertamenti bancari si disveló il collaudato meccanismo associativo che vide la sua 'nascita' nel 2016.

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