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Cronaca San Marcellino

Falsi incidenti per truffare l'assicurazione: in 9 patteggiano la condanna

Due imputati scelgono il rito abbreviato nel processo a periti ed avvocati

Sarà il giudice Raffaele Coppola del tribunale di Napoli Nord a dover decidere sulle richieste di patteggiamento da parte di 9 imputati nel processo per le truffe alle assicurazioni che coinvolge anche alcuni avvocati dell'agro aversano.

In particolare hanno chiesto di patteggiare la pena Mario Temperato e Giuseppe Temperato (proposti 2 anni e 8 mesi a testa); Luigi Temperato e Paolo Di Martino (3 anni ciascuno), tutti di San Marcellino; Giuseppe Di Martino (un anno e 6 mesi) Raffaella Di Martino (un anno e 4 mesi), Giovanni Lama (un anno e 4 mesi), Giuseppina Intelligenza (un anno), Angelo Maisto di San Marcellino (2 anni). Incardinate anche due istanze di rito abbreviato.

L'inchiesta, che aveva portato anche ad alcune misure cautelari, vede coinvolti anche Roberto Pellegrino, 45 anni di Villa di Briano, Salvatore Santoro, 39 anni di San Marcellino, gli avvocati Giuseppina Picone, 44enne di Teverola e Paolo Pellegrino, 45enne di San Marcellino, Vincenzo Avolio, 36enne di Teverola, e Nicola Russo, 33enne di Aversa. In veste di periti hanno partecipato all’organizzazione criminale Tommaso Cavallo, 37 anni, e Domenico Cerullo, 60enne di Casal di Principe. Fanno parte dell'organizzazione anche Luigi e Vincenzo Scalzone, 43 e 39 anni, entrambi di Casal di Principe, ed Antonio Della Corte, 36 anni di Villa di Briano.

Il giudice si è riservato e nella prossima udienza, fissata a fine giugno, deciderà sugli abbreviati e sui patteggiamenti.

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