Zona rossa, il trend del contagio non perdona: in 7 giorni 45 decessi e oltre il 12% di positività
Il centro più colpito è Caserta con 614 casi attualmente seguiti. Il maggior numero di vittime ad Aversa (67). Nell'agro ben 12 comuni sopra i 100 casi
Il contagio non frena, o almeno non quanto si sperava, in provincia di Caserta. E questo spiega anche perché si resterà in zona rossa anche dopo Pasqua.
Negli ultimi 7 giorni sono stati 1680 i nuovi positivi riscontrati su 13744 tamponi processati, con una percentuale di positività pari al 12,2%, ancora molto alta. Così come tanti sono i decessi registrati: ben 45 in una settimana, una media maggiore a 6 al dì. La città che piange il maggior numero di vittime è Aversa (67 da inizio pandemia), seguita da Caserta (55), Marcianise (41), Maddaloni (38), Santa Maria Capua Vetere (35), San Felice a Cancello (31), Castel Volturno (29), Sessa Aurunca (26), Casal di Principe, San Cipriano (26), San Nicola la Strada (21).
Numeri che lasciano ancora una preoccupazione, anche se finalmente arriva un dato positivo dai guariti che superano il totale dei nuovi positivi (1900m hanno sconfitto il virus) permettendo di scendere il numero delle persone attualmente positive di 265 unità.
Sul fronte contagi, i comuni più colpiti restano Caserta (614 casi attuali), Maddaloni (492) e Marcianise (481), seguiti da Aversa (319), Orta di Atella (246), Santa Maria Capua Vetere (211), San Nicola la Strada (193), San Felice a Cancello (185), San Marcellino (177), Trentola Ducenta (176).
Gli altri centri coi positivi attuali che superano le tre cifre sono Capodrise (106), Capua (135), Casagiove (119), Casal di Principe (150), Castel Volturno (129), Frignano (100), Gricignano (126), Lusciano (148), Macerata (157), Parete (133), San Prisco (133), Santa Maria a Vico (171), Sant’Arpino (101), Teverola (141), Villa Literno (105).
Come si può notare la situazione resta ancora critica nell’agro aversano dove ci sono ben 12 comuni che superato quota 100 tra le persone attualmente positive.
