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Cronaca

Nasce la figlia e poliziotto chiede trasferimento. Il Ministero rigetta la domanda ma il Tar gli dà ragione

La sentenza del tribunale amministrativo regionale

Nasce la figlia e un poliziotto casertano, operante presso la Questura di Milano, chiede il trasferimento 'temporaneo' nel casertano (ad Aversa, Santa Maria Capua Vetere o comunque in Questura a Caserta) ma in un primo momento la sua richiesta viene rigettata e quindi decide di appellarsi al Tar che con una sentenza importante decide di annullare il provvedimento del Ministero dell'Interno. Il tutto parte il 31 gennaio del 2019 quando il poliziotto chiede di essere trasferito per poter stare più vicino alla moglie e alla figlia nata nell'ottobre 2018. Ma il Ministero rigetta la sua richiesta visto "il parere negativo espresso dal Questore di Milano e per le numerose incombenze spettanti all’ufficio di appartenenza". Per il presidente della sezione Terza del Tribunale amministrativo regionale della Lombardia, Ugo Di Benedetto, il ricorso è fondato e quindi ordina l'annullamento del diniego oltre che la condanna del Ministero dell'Interno al pagamento di 2mila euro al poliziotto come oneri per il ricorso.

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