Testata in faccia alla ex, al via il processo per 52enne
L'uomo è accusato di stalking e lesioni. Per mesi ha molestato la vittima con messaggi minatori
Al via il processo a carico di G. C., 52enne di Caserta, accusato di stalking e lesioni aggravate nei confronti dell'ex compagna C. D. A., 47enne anche lei del Capoluogo.
Dopo la cessazione della convivenza con l'ex compagna, G. C., difeso dagli avvocati Francesca Ferrara e Achille D'Angerio, compiva atti molesti e persecutori nei confronti dell'ex anche in presenza della figlia minorenne della donna, frutto di una precedente relazione. I fatti si sono verificati a Caserta perlopiù nell'abitazione di C. D. A. dal settembre 2019 al gennaio 2020.
G. C. inviava ossessivamente messaggi scritti e vocali all'ex compagna minacciando ed insultandola. Gli insulti non erano solo mediante il supporto telefonico ma anche verbali consumati tra le mura domestiche, le stesse dove aveva condiviso molti anni della sua vita con una donna morbosamente amata a cui venivano poi indirizzate frasi come "ti aspetto sotto casa e ti schiatto la testa", "se ti tenessi nelle mie mani ti farei vedere io cosa ti succederebbe".
Il 20 novembre del 2019 al culmine di un litigio all'interno dell'abitazione dell'ex compagna, G. C afferrò la donna per le spalle e la colpì violentemente con una testata in pieno volto che le procurò la frattura del setto nasale giudicata guaribile dai sanitari dell'ospedale civile di Caserta in 20 giorni.
Dopo la prima udienza, conclusasi con un mero rinvio, il processo che si sta celebrando dinanzi al giudice Giuseppe Meccariello del tribunale di Santa Maria Capua Vetere riprenderà a fine aprile.
