Blitz nella Terra dei Fuochi: sequestrate 3 aziende e 15 tonnellate di rifiuti
Scattano multe per oltre 32mila euro. Denunciati anche 16 lavoratori
Blitz anti roghi nei comuni di Mondragone e Carinola (per la provincia di Caserta) e San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano (per la provincia di Napoli). Controllate 8 attività imprenditoriali e commerciali (di cui 3 sequestrate e 4 sanzionate) e 41 persone identificate, di cui 16 denunciate tra lavoratori irregolari e rei di illeciti ambientali. Sequestrati inoltre 7 autocarri, circa 18.700 mq di aree e 15 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi. Elevate infine oltre 32mila euro di sanzioni per gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni.
L'operazione ha visto in campo ben 30 equipaggi per un totale di 67 unità interforze appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, alla polizia di Stato di San Giuseppe Vesuviano, alla guardia di finanza ROAN di Napoli, alla guardia di finanza di Ottaviano, ai carabinieri di Ottaviano, ai carabinieri forestale di Ottaviano, alla polizia metropolitana di Napoli, alla polizia municipale di San Giuseppe Vesuviano, ai carabinieri di Mondragone e di Falciano del Massico, ai carabinieri forestale di Castel Volturno, alla polizia provinciale di Caserta, alla polizia municipale di Mondragone, alla guardia di finanza territoriale di Mondragone, alla polizia di Stato di Castel Volturno, all’Arpac di Caserta e all'Asl di Sessa Aurunca.
Si conclude con l’ultima operazione programmata la stagione estiva di verifiche sul campo, che comporta intensificati accertamenti sulle illegalità nel ciclo dei rifiuti, mirati per categorie produttive e specifiche aree territoriali, secondo una pianificazione coordinata dalla Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta e con le Questure e le forze di polizia di entrambe le province, su programmazione dell’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania. È in corso di predisposizione la stagione autunnale di controlli e prevenzione che vedrà, accanto alle ormai consuete verifiche sulle filiere produttive, mirati interventi anche sui luoghi di accumulo illegale di rifiuti.
