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Cronaca Maddaloni

Pestaggio brutale in Metro: condanna con lo "sconto" per le belve

I giudici concedono le attenuanti generiche a Senneca ed ai due Riccitiello. Il pestaggio per una sigaretta

Quattro anni in meno per tutti i protagonisti della brutale aggressione all'interno della metropolitana di Roma. La Prima Sezione della Corte d'Appello capitolina ha rideterminato le pene inflitte in primo grado e condannato Antonio Senneca di Maddaloni a 13 anni e 9 mesi; Luigi e Gennaro Riccitiello di Sant'Arpino (non sono parenti) a 10 anni di reclusione. 

I giudici d'Appello che hanno concesso le attenuanti generiche per tutti e tre gli imputati - difesi dagli avvocati Carlo Perrotta, Vittorio Guadalupi e Valletta - accusati del tentato omicidio di un ragazzo di 37 anni all'interno della metropolitana di Roma. 

L'aggressione avvenne nel settembre del 2016 quando i tre picchiarono selvaggiamente un 37enne della capitale perché aveva chiesto ai tre di spegnere la sigaretta visto che erano a bordo del treno. La reazione fu violentissima ed immortalata dalle telecamere di sorveglianza interne alla metropolitana. E proprio le immagini hanno permesso di incastrare i tre. Adesso si attendono le motivazioni della sentenza e valutare se presentare ricorso per Cassazione. 

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