Per il tentato omicidio di un automobilista i giudici del tribunale di Napoli Nord lo hanno condannato a 9 anni di reclusione. Come riporta 'Cronache di Caserta', è stata emessa lunedì la sentenza nei confronti di Giuseppe Musto, 28enne di Villa Literno figlio dell’ex assessore Nicola Musto, finito alla sbarra per un episodio avvenuto il 25 giugno dello scorso anno nella città dell’agro aversano.

L’episodio era accaduto in corso Umberto I, dopo una lite scaturita per motivi di viabilità. Musto scese dalla sua Smart ed esplose 4 colpi di pistola verso la Fiat Panda condotta da un operaio 32enne di Casapesenna. Sul posto intervennero i carabinieri di Casal di Principe dopo le segnalazioni di alcuni testimoni, sequestrando la Panda colpita da 3 proiettili sulla fiancata sinistra.

I carabinieri, dopo rapide indagini, individuarono in Giuseppe Musto l’autore del gesto. Il 1 luglio i militari sequestrarono in una abitazione a Pinetamare, utilizzata dal 28enne come nascondiglio, la pistola utilizzata nell’occasione dell’incidente. Il successivo 8 luglio il giovane venne poi fermato dai carabinieri.