Arrestato il marito del vice sindaco: "E' stata legittima difesa"

"Si è trattata di legittima difesa". Così la vicesindaco di Lusciano, Maria Consiglia Conte, commenta l'arresto del marito, Domenico Cantone, 38enne guardia giurata che ha sparato un vicino di casa dopo che quest'ultimo "lo ha minacciato con un arnese di ferro - ha detto la vicesindaco, avvocato penalista - e mio marito per difendersi non ha potuto fare altro che allontanarlo sparando un colpo di pistola".

L'uomo è stato ammanettato dai carabinieri di Aversa e ora sarà ascoltato per capire l'esatta dinamica di quello che è successo. Ma soprattutto le motivazioni del gesto che la vicesindaco Conte ritrova in "vecchie ruggini" che vanno avanti da "oltre 4 anni". 

Ovviamente da avvocato Conte ribadisce la "piena fiducia nella magistratura, presto si farà chiarezza su tutto quello che è accaduto".

Anche il sindaco di Lusciano, Nicola Esposito, è intervenuto su quanto successo: "Condanno fortemente il gesto, ovviamente la soluzione non può mai essere quella di sparare colpi di pistola. Ho parlato con la vicesindaco e mi ha riferito che il marito è stato minacciato prima di esplodere il colpo di pistola. Ci tengo fortemente a dire che non si tratta di vicende politiche, bensì di malumori e liti che si portano avanti da tanti anni e che sono sfociate, purtroppo, in un gesto che, ripeto, dobbiamo assolutamente condannare".

Domenico Cantone dopo l'arresto avrà domani (18 luglio) l'udienza di convalida dinanzi al gip.