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Cronaca Aversa

Camuffati con occhiali e capelli tinti tentano la rapina in gioielleria, fermati dai carabinieri

Un 29enne di Caserta arrestato in flagranza, il complice di Aversa rintracciato e denunciato grazie all'indagine

Era riuscito a far perdere le sue tracce dopo la tentata rapina in una gioielleria di Garlasco (Pavia), ma dopo indagine serrate è stato rintracciato e denunciato. È un 25enne di di Aversa il secondo uomo che, assieme a G.E., pregiudicato 29enne casertano, è entrato lo scorso mercoledì 16 ottobre nella gioielleria “Ori di Valenza” di Garlasco per mettere a segno una rapina.

L’epilogo positivo è stato possibile grazie al coraggio del titolare, un 49enne pavese, insospettito dall’atteggiamento dei due, e della prontezza dell’intervento dei carabinieri. 

Intorno alle 18:40 del 16 ottobre il 29enne casertano era entrato in gioielleria camuffato con lenti a contatto azzurre, occhiali, capelli tinti di biondo e un abbigliamento che avrebbe poi reso veramente arduo ai carabinieri riconoscerlo dalle foto segnaletiche. Con lui c’era il complice, il 25enne di Aversa. I due avevano quindi chiesto al commerciante di mostrare loro alcuni gioielli di valore per un regalo, ma il titolare della gioielleria si era insospettito per l’atteggiamento dei due giovani. L’uomo aveva quindi attivato le procedure antirapina concordate con i carabinieri di Garlasco, che consentivano l’immediato arrivo di una pattuglia dell’Arma.

Ormai scoperti, i due rapinatori avevano quindi tentato la fuga che non riusciva per il 29enne G.E., subito bloccato e arrestato, mentre l’aversano 25enne faceva perdere momentaneamente le sue tracce, fino ad essere rintracciato e denunciato dai militari.

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