rotate-mobile
Cronaca Casapesenna

Le telefonate tra don Barone ed il poliziotto finiscono nel processo

Conferito l'incarico al perito per le trascrizioni delle intercettazioni telefoniche ed ambientali

Si è presentato al tribunale di Santa Maria Capua Vetere don Michele Barone, il sacerdote del Tempio di Casapesenna, per assistere alla terza udienza del processo che lo vede imputato per maltrattamenti e lesioni nei confronti di una ragazzina di 13 anni e per violenza sessuale nei confronti di altre due ragazze. Alla sbarra con lui ci sono i genitori della giovane maltrattata durante presunti riti esorcistici ed il dirigente della polizia di Maddaloni Luigi Schettino.

Camicia azzurra e collarino da prete, il sacerdote è stato presente nell'aula dove si sta celebrando il processo a porte chiuse, con tante persone, soprattutto suoi fedeli, che hanno affollato i corridoi al primo piano del palazzo di giustizia. Un'udienza ricca di colpi di scena con don Barone e Schettino che già erano nel mirino della Procura - rappresentata dai pubblici ministeri Alessandro Di Vico e Daniela Pannone - da oltre un anno, da quando il poliziotto relazionò la Procura su alcune sette sataniche collegandole al suicidio del maddalonese Giuseppe Pascarella ed alla misteriosa scomparsa di Pasqualino Porfidia, il bambino di Marcianise sparito nel nulla nel 1990 all'età di 8 anni. 

In seguito a quell'informativa sono state avviate attività di intercettazione che adesso finiranno nel fascicolo del giudice Maria Francica, presidente del collegioche sta giudicando proprio don Barone e Schettino. Si tratta di intercettazioni ambientali e telefoniche captate nel periodo tra giugno e luglio dell'anno scorso e per le quali il tribunale ha conferito incarico al perito per le trascrizioni.

Il processo riprenderà a metà settembre. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Carlo De Stavola, Carlo Taormina e Giuseppe Stellato. Si sono costituite parte civile le due giovani vittime delle violenze sessuali con gli avvocati Rossella Calabritto e Luigi Modracchini, oltre alla sorella della ragazzina maltrattata che ha denunciato le vessazioni subite dalla 13enne durante gli esorcismi medievali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le telefonate tra don Barone ed il poliziotto finiscono nel processo

CasertaNews è in caricamento