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Cronaca San Felice a Cancello

Tangentopoli, la sentenza rinviata fa saltare il processo in appello

Il Tribunale ha ottenuto una proroga per le motivazioni per Pasquale De Lucia ed altri imputati

Tutto rimandato all'inizio di dicembre per acquisire le motivazioni della sentenza di primo grado a carico dell'ex sindaco di San Felice a Cancello Pasquale De Lucia ed altri impitati coinvolti nella tangentopoli sanfeliciana. E' quanto disposto oggi dalla Corte d'Appello di Napoli nel processo a carico dei tre imputati che hanno scelto il rito abbreviato nel primo grado di giudizio.

Alla sbarra ci sono, in particolare, l'ex vicesindaco Francesco Petrone (condannato in primo grado a 5 anni e 8 mesi); l'ex dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune Felice Auriemma (condannato in primo grado a 5 anni e 8 mesi) e Clemente De Lucia classe '78 (assolto in primo grado). I tre hanno formalizzato l'istanza di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale su cui la corte si era riservata all'esito dell'acquisizione delle motivazioni della sentenza del processo di primo grado a carico degli altri indagati. Motivazioni che erano attese per la metà di agosto ma il Tribunale ha ottenuto una proroga di ulteriori tre mesi per poter motivare adeguatamente la propria sentenza (il deposito delle motivazioni è atteso per metà novembre). Per questo oggi i giudici hanno disposto il rinvio alla prima settimana di dicembre.

Nel collegio dei difensori sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Pasquale Vigliotti e Gennaro Iannotti.

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