Svuota il conto alle Poste ad una donna disabile: denunciato 20enne
La vittima ha fornito i codici di accesso credendo di fare un aggiornamento. Nei guai anche padre e figlio che avevano intestato il contratto della corrente ad un 45enne di Orvieto
Tre casertani denunciati per due diverse truffe ai danni di cittadini residenti in provincia di Orvieto.
Nella rete della squadra anticrimine della polizia è finito un 20enne della provincia di Caserta, accusato di aver prosciugato il conto alle Poste ad una orvietana di 63 anni, non completamente autosufficiente. La signora ha ricevuto un sms, da un numero sconosciuto, in cui le si inviava un link da scaricare per fare un aggiornamento sul proprio conto corrente postale. Ha tentato di cliccare il link, senza però riuscire ad aprirlo e, immediatamente dopo, ha ricevuto una telefonata da un numero privato. Una voce femminile, dopo averle assicurato di essere una dipendente delle Poste, le ha detto che avrebbe provveduto lei a fare gli aggiornamenti necessari, chiedendole di fornirle telefonicamente i codici di accesso al conto personale.
Altri due casertani, padre e figlio di 53 e 24 anni, sono stati invece denunciati dopo che un 45enne, sempre di Orvieto, ha ricevuto una bolletta del Servizio elettrico nazionale per un importo di circa 767 euro, relativa ad una fornitura intestata a lui ed alla moglie deceduta. Chiamando il servizio clienti l'uomo ha scoperto che a nome della donna risultavano intestate altre nove utenze, con contratti attivati in varie parti d'Italia.
Nell'ambito della stessa indagine un tretaseieenne di Pompei è stato denunciato dopo che un uomo di 59 anni di Castel Viscardo ha versato la somma di 250 euro su uns carta Sisal Pay Money, intestata al campano, per l'acquisto di un cellulare che non ha mai ricevuto.
