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Cronaca San Cipriano d'Aversa

Strage in discoteca, la rabbia del papà di una vittima: "Nessuna scusa dopo un omicidio"

La reazione di Giuseppe Orlandi dopo la sentenza: "Mio figlio sotto un lenzuolo bianco. Devono dirmi perché"

Le parole di Giuseppe Orlandi, papà di una delle vittime, prima e dopo le sentenze per la strage della Lanterna Azzurra. Il papà di Mattia, una delle giovani vittime, commenta le condanne tra i 10 e i 12 anni per la gang modenese: "Mi aspettavo una maggiore severità" ha detto ai cronisti. Poi ha ricordato commosso la telefonata ricevuta durante la notte dell'8 dicembre 2018: "Pensavo a una rissa, al massimo che Mattia si fosse rotto un braccio, invece l’ho trovato sotto a un lenzuolo bianco e ora mi dovranno dire perché".

IL VIDEO: RABBIA DEL PAPA' DOPO LA SENTENZA

Non risparmia neppure il Comune di Corinaldo: "Quel deposito agricolo era stato riaperto come discoteca, non era sicuro. Ci sono stati i nostri figli e una giovane mamma che hanno perso la vita, noi continueremo a combattere - continua papà Giuseppe- cosa provo? Dolore, rabbia, tutto. Mi auguro che una cosa del genere non si verifichi più, spero che questi ragazzi si siano pentiti, ma non mi interessano le scuse di persone così, prive di educazione e di etica. Non posso accettare delle scuse dopo un omicidio".

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