Stalking 'razzista' nei confronti della vicina: 59enne a processo

Al via il processo a carico di  B.C., 59enne di Vairano Patenora, ritenuto responsabile di atti persecutori con l'aggravante di aver commesso il fatto per motivi di odio razziale. Oggi c'è stata la prima udienza dinanzi alla Prima Sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere in composizione collegiale presieduta dal giudice Giovanni Caparco con l'ammissione dei mezzi di prova.

L'istruttoria dibattimentale prenderà il via la fine del mese di aprile per l'escussione della parte offesa costituitasi parte civile con l'avvocato Vincenzo Cortellessa. B.C., secondo quanto ricostruito dalla Procura, in concorso con la madre 80enne deceduta nelle more del procedimento avrebbe posto in essere dall'aprile 2020 al luglio dello stesso anno con condotte reiterate plurimi atti persecutori nei confronti della propria vicina di origine marocchina e dei suoi tre figli minori (dai 6 ad 1 anno).

In più occasione il 59enne avrebbe ingiuriato la donna, apostrofandola con termini sprezzanti per la sua nazionalità assurgendo che la stessa si prostituisse per l'intero vicinato. Altresì avrebbe terrorizzato i tre minori di modo che non uscissero più nel cortile comune a giocare.