Sarebbe un 44enne insospettabile, dipendente della segreteria romana di un eurodeputato, il "pedinatore" della presidente dell'Asi di Caserta Raffaela Pignetti. A rivelare il retroscena è stata l'edizione odierna de "Il Mattino" che racconta di un'indagine avviata dalla Procura di Roma che ha iscritto l'uomo, incensurato, nel registro degli indagati con l'accusa di stalking ed ha proceduto a sequestrare computer e telefoni cellulari in suo possesso. 

A far scattare le indagini è stata la stessa Pignetti che da gennaio a novembre del 2021 sarebbe stata oggetto dei pedinamenti da parte del 44enne. A gennaio già ci fu una prima segnalazione per un episodio simile, nei pressi della sede dell'Asi, in viale Mattei a Caserta. In quell'occasione un uomo a bordo di un'auto d'epoca le avrebbe anche scattato delle fotografie. Pignetti denunciò ma la sua segnalazione si chiuse con un'archiviazione. 

Trascorrono i mesi, ma i pedinamenti non sono finiti. Così, durante un impegno istituzionale a Roma, è scattata la 'trappola'. La presidente Asi vide un uomo che la stava seguendo. A quel punto decise di sedersi all'esterno di un bar e venne immediatamente imitata dall'inseguitore, che era in compagnia di un amico, al tavolino di fronte. A quel punto Pignetti contattava il 112 e faceva arrivare i carabinieri sul posto. Raccolta la denuncia ed identificato il 44enne, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo d'indagine a suo carico su una vicenda che presenta ancora tante, troppe, zone d'ombra.