Stadio, stop ai lavori: servono più soldi, la ditta lascia il cantiere | FOTO
Primavera Succivese critica le scelte dell'amministrazione: "Spesi troppi soldi e l'opera è ancora nel degrado e incompleta"
I lavori di riqualificazione del campo sportivo di Succivo si sono nuovamente fermati. La ditta appaltatrice, dopo aver effettuato lavori per 577.819,13 euro (iva esclusa), pari al 92,5% dell'importo previsto, ha chiesto all'Amministrazione Comunale di Succivo di sciogliere consensualmente il contratto "per sopraggiunte difficoltà esecutive connesse all'eccessiva onerosità sopravvenuta per il verificarsi di avvenimenti straordinari ed imprevedibili tali da non poter provvedere alla conclusione dei lavori..." L'amministrazione comunale ha accettato lo scioglimento del contratto con determina numero 241 del 29 aprile scorso.
Primavera Succivese quindi passa all'attacco: "A questo punto ci si domanda: a fronte di questi soldi già spesi, quali opere occorrono ancora per completare la riqualificazione del campo sportivo? Non è una domanda di poco conto, perché da quello che si legge nella determina di scioglimento del contratto, "è necessario redigere un progetto di completamento per rendere funzionale l'opera in tutte le sue parti". A questo punto sorge spontanea un'ulteriore domanda: il progetto esecutivo approvato dall'amministrazione, validato e messo a gara d'appalto tra il 2018 e il 2019, non prevedeva già la realizzazione di opere che rendessero l'impianto sportivo pienamente funzionale?".
E quindi tornando alla determina di scioglimento del contratto di appalto, per redigere questo nuovo progetto di completamento, "l'amministrazione comunale potrebbe (così è scritto nella determina) unire i residui dei lavori da completare e l'economia del ribasso d'asta, formando un unico importo totale da predisporre un progetto di completamento". Vi risparmiamo il resto del burocratese e traduciamo: per completare il campo sportivo occorre un nuovo progetto di completamento e tanti altri soldi, cioè centinaia di migliaia di euro in più rispetto a quelli già spesi. A dimostrazione di ciò l'amministrazione comunale giovedì scorso, con determina numero 317, ha acquistato con affidamento diretto e con una spesa extra di quasi 120mila euro, due tribune prefabbricate (che nel progetto esecutivo approvato, validato ed appaltato e dovevano costare 56mila euro ed essere comprese nel prezzo dell'appalto che poi è stato sciolto). Forse, invece di affrettarsi a costruire nell'impianto sportivo la nuova palazzina per il bar-ristorante, si dovevano prima completare le strutture sportive e le tribune, ma evidentemente l'amministrazione comunale ha ritenuto più importante l'attività di somministrazione di cibi e bevande, piuttosto che restituire ai cittadini una struttura sportiva fruibile e funzionale".
Eppure qualche problema sulla sostenibilità economica dell'appalto era già stata sollevata dalla prima ditta vincitrice della gara d'appalto, che si era rifiutata nel 2020 di firmare il contratto, rilevando problemi nel progetto e nella sostenibilità economica dell'appalto. L'amministrazione comunale cercò di rimediare a questi problemi nel corso dei lavori, approvando nel gennaio 2021 una variante al progetto, che eliminava le tribune per il pubblico e parte dei servizi igienici per gli spettatori. La variante fu contestata con un esposto da gruppo di opposizione Primavera Succivese e provocò forti tensioni nella maggioranza fino alle dimissioni del sindaco Colella, dimissioni che rientrarono dopo che il segretario comunale, investito del controllo sulla procedura, rilevò numerose irregolarità, che portarono la successiva revoca della variante.
Una seconda variante, a costi invariati, fu approvata a maggio 2021 ma, evidentemente, non è stata sufficiente per rimediare ai problemi che questo progetto ha avuto fin dall'inizio. Ma a questo punto, tralasciando le somme spese per gli espropri dei terreni e per i lavori per la prima realizzazione dell'impianto sportivo, collaudato per la prima volta nel 2004 e poi subito vandalizzato, occorre chiedersi: "Quanto è costata fino ad oggi l'opera - ancora incompleta - di riqualificazione del campo sportivo?".
E Primavera Succivese ha provato a fare i conti: "Il Comune di Succivo, per la riqualificazione del campo sportivo, ha stipulato nel 2018 un mutuo di 1,2 milioni di euro euro con l'Istituto per il Credito Sportivo, da rimborsare, con interessi, in 25 anni. L'importo della rata di mutuo annuale che il Comune dovrà rimborsare è di circa 59mila euro l'anno per 25 anni. Fate un po' i conti, sono 1.475.000 euro che il Comune dovrà rimborsare. Fino ad oggi la riqualificazione del campo sportivo è costata un totale di 847.826,49 euro: 590.190,63, IVA compresa, per i lavori incompleti; 121.634,00, IVA compresa, per le tribune prefabbricate; 136.001,64, IVA compresa, per progettazione, incentivi a personale comunale e incarichi tecnici vari. Risultato? Un'opera ancora incompleta, inutilizzabile e tutt'ora fortemente degradata all'esterno e nel campo di calcio a 5. Un'opera per la quale si attende un ulteriore progetto di completamento che non si sa quanto ancora costerà ai cittadini. Se questo è l'andazzo al Comune di Succivo, per la gestione dei fondi e dei progetti del PNRR non c'è da stare tranquilli".
