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Cronaca San Cipriano d'Aversa

Spari dopo la lite con i vicini, finisce ai domiciliari

Il giudice ha convalidato l'arresto del 43enne e revocato la misura in carcere

E' stato scarcerato S.S., 43enne di San Cipriano d'Aversa, arrestato dai carabinieri sabato notte per detenzione abusiva di un fucile clandestino. 

Il gip Paone del tribunale di Napoli Nord, pur convalidando l'arresto, ha accolto l'istanza dei difensori, gli avvocati Antonietta Venosa e Paolo Caterino, e revocato la misura cautelare in carcere sostituendola con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari. 

I fatti si sono verificati sabato notte in via Vivaldi, a San Cipriano d'Aversa. L'uomo, in seguito ad una lite con il vicino, L.C., ex politico sanciprianese, e con suo fratello, ha imbracciato un fucile, brandendolo contro i due. Tempestivo l'intervento del fratello dell'ex politico che ha spostato la canna del fucile che puntava dritta verso il fratello direzionandola verso l'alto. Nel tentativo di disarmare S. S. sono stati esplosi due colpi.

I carabinieri sono intervenuti sul posto. Ricostruita la vicenda hanno raggiunto S. S. presso la propria abitazione rinvenendo, occultato su un terrazzo sopraelevato della casa, il fucile clandestino.

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