Far west per la casa occupata: tutti scarcerati

Divieto di avvicinamento l'uno all'altro per Renato Quirino e Victor Egbue, due delle cinque persone ritenute responsabili delle scene da Far West consumatesi  nella tarda serata dell'8 settembre in via Acquario a San Cipriano d'Aversa. È quanto disposto dal gip Simone Farina del tribunale di Napoli Nord all'esito dell'udienza di convalida.

Il magistrato ha rigettato la richiesta di misure cautelari (reclusione presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere) a cui erano sottoposti non solo Victor Egbue ma anche Blessing Fodelix, Onuwa Fodelix, Preciuos Ogra - tutti nigeriani con un'età compresa tra i 25 ed i 40 anni ora liberi - e di Renato Quirino, 60enne di San Cipriano d'Aversa, che era agli arresti domiciliari. Udite le tesi dei difensori degli arrestati - gli avvocati Alberto Messina, Giovanni Cantelli, Felice Belluomo e Anna Pirozzi - il giudice normanno ha disposto il divieto di avvicinamento per Quirino ed Egbue non accogliendo le richieste del Sostituto Procuratore José Criscuolo di conferma delle misure cautelari.

I 5 rispondevano di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, lesioni personali, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. La feroce e plateale lite tra i protagonisti si è verificata a seguito di una spedizione punitiva presso l'appartamento di Quirino in via Acquario da parte del gruppetto di nigeriani giacché questi non avevano accettato che il locatore li avesse mandati via dall'appartamento dato loro  in affitto. Con la scusa di riprendere alcune suppellettili nel vecchio appartamento adiacente all'abitazione di Quirino si sono recati lì dal 60enne sanciprianese ed è iniziata la prima parte dell'aggressione con tanto di lesioni ai danni del locatore.

Per tentare di metterli in fuga il 60enne ha esploso dei colpi di arma da fuoco all'interno della propria abitazione con un fucile a pompa. È stato però disarmato e nel tentativo di fuggire è stato raggiunto in strada da Victor Egbue che imbracciando il fucile lo puntava contro il malcapitato locatore in attesa di esplodere dei colpi verso il 60enne. Proposito disatteso grazie al tempestivo intervento degli agenti del posto fisso di Casapesenna che lo hanno disarmato e tratto in arresto insieme al gruppetto di connazionali e allo stesso 60enne.