Follia a Santa Maria Capua Vetere a pochi passi dell'anfiteatro campano. È quanto accaduto verso le 23 di sabato 6 maggio nel parco "Quadrifoglio", in corso Aldo Moro, dove vivono 'suocero' e 'genero', entrambi con precedenti di polizia, e protagonisti di un teatro di follia dove una giovane donna figlia, dell'uno e fidanzata dell'altro, è rimasta ferita con un colpo di striscio alla testa.

Il ragazzo, 22 anni, in preda all'ira ha sparato 7 colpi di arma da fuoco dalla finestra del proprio appartamento in direzione del suocero colpendo però la fidanzata alla testa, fortunatamente di striscio. Pochi attimi per rendersi conto dell'accaduto e chiudersi in casa per poi darsi alla fuga. Nel parco si genera il caos. Immediata l'allerta ai soccorsi. Il personale del 118 trasporta d'urgenza la ragazza all'ospedale civile di Caserta. Allertati i carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere si mettono alla ricerca dell'autore del folle gesto.

Pensano si sia barricato in casa e chiedono l'ausilio dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta che fanno irruzione nell'appartamento ma del giovane non c'è traccia. Dopo una lunga notte si è consegnato presso la compagnia carabinieri sammaritana. Attualmente si trova in caserma dove ha reso spontanee dichiarazioni alla presenza del suo avvocato Antonio Daniele.