Quindici condanne, oltre 90 anni di reclusione, e 13 assoluzioni. Questa la decisione dei giudici della Terza Sezione Penale (presidente Rugarli) del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di 28 imputati coinvolti nell'inchiesta sullo spaccio di droga a Marcianise ed in comuni limitrofi.

I giudici hanno inflitto: 7 anni per Valentino Acerra di Marcianise; 8 anni e 6 mesi per Salvatore Allegretta di Marcianise; 10 anni e 6 mesi per Andrea Bizzarro di Marcianise; 7 anni per Antonio Braccio di Marcianise; 6 mesi per Martina Castiello di San Nicola la Strada; 8 anni per Antonio Corvino di Caserta; 6 anni per Francesco Corvino di Caserta; 3 anni per Giovanna Di Giovanni di Marcianise; 9 anni per Davide Grassi di Macerata Campania; 4 anni per Angelo Alessio Grillo di Capodrise; 9 anni per Giuseppe Grillo di Marcianise; 6 mesi per Mariapaola Piccirillo di Caserta (pena sospesa); 2 anni per Giuseppe Pirri (pena sospesa); 9 anni e 6 mesi per Rita Raucci di Marcianise; 7 anni e 7 mesi per Teresa Rea di Caserta.

Assolti Giusi Viscione di Caserta, difesa dall'avvocato Carmine D'Onofrio; Aniello Bizzarro di Maddaloni, difeso dall'avvocato Andrea Piccolo; Alessandro Di Monaco, di Macerata Campania, e Andrea Di Monaco, di Macerata Campania, entrambi difesi dall'avvocato Luca Viggiano. Assoluzione anche per Angelo Zarrillo di Marcianise, Alfonso Morra, di Napoli; Anna Natale, di Caserta, difesa dall'avvocato Daniele Delle Femmine; Massimo Natale, di Caivano, difeso dall'avvocato Mariano Omarto; Salvatore Coppola, di Caserta; Nicola Di Giovanni, di Marcianise; Vincenzo Salvatore Patricelli; Giuseppe Patricelli; Eduardo Esposito, di Napoli. 

Il pubblico ministero Luigi Landolfi nel corso della sua requisitoria aveva invocato la condanna di tutti gli imputati con pene tra i 30 ed i 3 anni di reclusione (complessivamente erano state chieste pene per oltre tre secoli e mezzo). I giudici hanno escluso l'aggravante mafiosa inizialmente contestata ed applicato l'attenuante della lieve entità dello spaccio di droga in molti casi.

Nel collegio difensivo sono stati inoltre impegnati gli avvocati Nello Sgambato, Rossella Calabritto, Finizio Di Tommaso, Tommaso Giaquinto e Pasquale Acconcia.