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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Spaccio al ristorante, torna libero uno degli indagati

Il Riesame annulla l'ordinanza per Vincenzo Agliarulo. L'inchiesta partita dopo il rinvenimento di cocaina nel ristorante

Torna libero Vincenzo Agliarulo, di 61 anni, coinvolto in un'inchiesta della squadra mobile sullo spaccio di droga tra Santa Maria Capua Vetere e Capua. 

Il tribunale del Riesame di Napoli, accogliendo il ricorso del suo legale, l'avvocato Salvatore Benincasa, ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Le motivazioni della decisione non sono state rese note ma il difensore ha sostenuto come non sussistessero a carico dell'indagato i gravi indizi di colpevolezza e motivi tali da giustificare le esigenze cautelari. 

L'indagine della mobile di Caserta, coadiuvata dai commissariati di Santa Maria Capua Vetere, Marcianise, "San Paolo" di Napoli e di Spoleto, aveva portato lo scorso 15 giugno all'esecuzione di 5 misure cautelari e 12 indagati complessivi per spaccio di droga. A far scattare l'inchiesta era stato il rinvenimento di 5 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione sotto la cassa di un ristorante di cui è proprietario un giovane di Santa Maria Capua Vetere. Dal monitoraggio dei suoi movimenti gli investigatori della polizia sono riusciti a ricostruire la rete dello spaccio cristallizzando numerose cessioni di stupefacenti a favore di locali consumatori ed individuando uno dei fornitori di droga, residente nel napoletano.

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