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Cronaca Villa Literno

Spaccio nella movida e fuori le scuole: chieste 19 condanne

La requisitoria nel processo in abbreviato per l'operazione "Piazza Pulita". Altri 4 imputati hanno patteggiato la pena

Sono 19 le richieste di condanna a carico di altrettanti imputati che hanno scelto il rito abbreviato, 4 i patteggiamenti e 86.000 euro di multa complessivi. Queste le istanze della Procura durante la requisitoria nel corso dell'udienza preliminare celebrata dinanzi al giudice Simone Farina del Tribunale di Napoli Nord per 23 imputati coinvolti nell'operazione Piazza Pulita, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, accusati a vario titolo ed in concorso di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti perlopiù a Villa Literno.

Il pubblico ministero Fabio Sozio ha invocato: per Vincenzo Chiarolanza - detto ultimo - 6 anni e 4 mesi di reclusione; per Brunella Garzillo 6 anni; per Alessandro Fontanarosa 4 anni e 4 mesi; per Luigi Elia - detto Chiacchion - 4 anni ed 8 mesi; per Tobia Di Fusco 4 anni e 4 mesi; per Michela Chiaramonte - detta gemella - 4 anni; per Giuseppe Russo - detto borotalco - 3 anni; per Giuseppe Potenza - detto mammachiatta - 4 anni e 10 mesi di reclusione; per Veronica Parente 2 anni e 8 mesi; per Tammaro Tullio - detto pallino - 3 anni e 4 mesi; per Salvatore Folmi - detto lione - 2 anni e 2 mesi; per Aniello Puca - detto pisiegl - 3 anni ed 8 mesi; per Raffaele Tamburrino - detto palent - 2 anni e 6 mesi; per Paola Savanelli 2 anni; per Gaetano Pedana - detto Gaetano o puorc - 1 anno e 6 mesi; per Janiba Jamale 2 anni e 8 mesi; per Tammaro Dell'Aversano - detto tammagone - 2 anni; per Pasquale Tavoletta - detto o puorc - 2 anni; per Nicola Chiarolanza - detto Quartaiuolo - 2 anni e 6 mesi.

Hanno patteggiato Eduardo Di Fratta, Vincenzo Ucciero, Antonio Bocchino che sono stati condannati a 2 anni di reclusione mentre Giovanni Dell'Aquila, ha patteggiato una condanna a 2 anni e 3 mesi. Il pm non ha richiesto le attenuanti generiche per nessuno degli imputati applicando semplicemente lo sconto di un terzo della pena previsto dal rito. La multa complessiva a carico degli imputati è di 86.000 euro.

L'indagine che ha visto coinvolti i 23 imputati venne avviata dai carabinieri della stazione di Villa Literno negli anni 2019-2021 e consentì di raccogliere a carico degli imputati tra cui 24 percettori del reddito di cittadinanza gravi indizi di colpevolezza in merito a oltre 300 episodi di cessione al dettaglio di sostanze stupefacenti perlopiù a Villa Literno. Le zone di elezione per lo spaccio erano piazza Guglielmo Marconi, la via dello zigzag ossia tra via Roma e via Fiume, fuori la stazione ferroviaria liternese nonché fuori le scuole di Castel Volturno e Aversa. Si torna in aula la fine del mese di settembre per le arringhe degli avvocati e la sentenza.

Nel collegio difensivo sono impegnati Tammaro Diana, Mirella Baldascino, Marco Ucciero, Carlo Perrotta, Paolo Di Furia, Marco Bernardo, Agostino D'alterio, Alfonso Quarto, Carlo De Stavola, Guglielmo Ucciero.

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