Deve scontare 2 anni e 10 mesi di reclusione in carcere ma il pm sospende l'esecuzione della pena e dispone la detenzione agli arresti domiciliari. Questa la decisione del pubblico ministero Sergio Occhionero nei confronti di Vincenza C., 47enne originaria di Portico di Caserta e residente a Falciano del Massico, condannata a 3 anni e mezzo per spaccio di sostanze stupefacenti. 

La donna, arrestata a novembre, ha già scontato 2 mesi in carcere e 6 mesi ai domiciliari, dove si trova tuttora. Per questo il pm ha disposto la sospensione dell'ordine di carcerazione ed inviato gli atti al magistrato di sorveglianza chiedendo, quindi, la prosecuzione dell'esecuzione della pena agli arresti domiciliari. 

La 45enne, assistita dall'avvocato Nello Sgambato, era stata monitorata dalla polizia di Sessa Aurunca sia per la sua relazione con un uomo coinvolto in un blitz antidroga a Santa Maria Capua Vetere sia per il sospetto via vai di ragazzi dall'abitazione. Ed i sospetti risultarono fondati. Nella casa della donna vennero trovati 50 grammi di cocaina.