Spaccio di droga, 30enne condannato a 3 anni
La Cassazione conferma il verdetto d'Appello e non concede sconti
Tre anni. Questa la pena inflitta ad un 30enne di Caserta e confermata dalla Corte di Cassazione per spaccio di droga.
Il giovane aveva impugnato la sentenza, dopo lo sconto con concordato in Appello, ritenendo la punizione troppo elevata. La Suprema Corte ha ribadito come la richiesta di 'patteggiamento' nel secondo grado di giudizio fosse conforme rispetto ai minimi edittali per lo spaccio di droga, ritenendo invece la nuova proposta dell'imputato 'illegale' per la pena.
Pertanto il ricorso è stato dichiarato inammissibile con la condanna del 30enne in via definitiva.