Sorpreso con la cocaina: 50enne ai domiciliari

Arresti domiciliari per Salvatore Borriello, 50enne di San Cipriano d'Aversa imputato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. È quanto stabilito dalla Decima Sezione del Riesame del Tribunale di Napoli in composizione collegiale presieduta dal giudice Elena Valente che ha accolto l'istanza del difensore di Borriello, l'avvocato Ferdinando Letizia.

Salvatore Borriello venne sorpreso il 22 ottobre 2021 a Villa Literno dai carabinieri della locale stazione con 3 involucri di cocaina del peso complessivo di circa 9 grammi con un principio attivo pari al 73% da cui era possibile ricavare una decina di dosi. Gli involucri erano occultati all'interno della Hyundai Getz in uso a Borriello mentre cercava di disfarsene al momento del controllo dei militari che all'esito del controllo recuperarono lo stupefacente ed accertarono il fine della futura cessione. Salvatore Borriello venne condannato dal giudice Daniele Grunieri del Tribunale di Napoli Nord a 5 anni e 8 mesi di reclusione. Venne associato presso la casa circondariale di Poggioreale.

Il legale di Borriello ha presentato istanza di riesame avverso l'ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord nel gennaio 2021 con la quale veniva rigettata l'istanza di revoca /sostituzione della misura cautelare custodiale. Il gip rigettó tale istanza ritenendo che fossero ancora sussistenti le esigenze cautelari in capo a Borriello. La difesa ha però dimostrato come il trascorrere del tempo abbia influito sulla personalità di Borriello sortendo un effetto deterrente in merito ad ulteriori e future condotte criminose. Durante tutto il periodo della detenzione il 50enne sanciprianese ha avuto un atteggiamento collaborativo. Tesi che ha convinto i giudici del Riesame partenopeo che hanno disposto la sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari.