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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Hashish e cocaina venduti al bar: chiuse le indagini per 16

Il pm Landolfi si prepara a chiedere il giudizio per l'inchiesta sullo spaccio di droga sull'asse Caivano-Caserta

Droga sull'asse Caivano-Caserta. Sono 16 le persone per le quali il pm Luigi Landolfi della Dda ha chiuso le indagini ed ora si prepara a chiedere il rinvio a giudizio.

Rischiano di finire sotto processo Antonio Capitelli, 39 anni di San Prisco; Giovanni Cestrone, 25 anni di San Prisco; Rossana Coppola, 34 anni di Casagiove; Paolo Criscin 32 anni di Caserta; Francesco D'Angelo, 24 anni di Caserta: Morris Dattolo, 26 anni di Curti; Adriana Esposito, 20 anni di Caivano; Antonio Esposito, 27 anni di Caivano; Stefano Esposito, 29 anni di Caivano; Nicola Fiano, 29 anni di Casagiove; Angelo Fusco, 66 anni di Caivano; Pietro Martucci, 32 anni di Curti; Andrea Modesto, 27 anni di Marcianise; Antonio Paone, 32 anni di Casagiove; Vincenzo Pinto, 32 ani di Caserta; Rossana Vasapollo, 25 anni di Giugliano in Campania. Nel collegio difensivo sono impegnati, fra gli altri, gli avvocati Nello Sgambato, Carmine D'Onofrio, Michele Di Fraia, Davide Farina e Fioravante De Rosa.

Secondo gli inquirenti lo stupefacente veniva fornito dal gruppo Vasapollo, articolazione del clan Sautto Ciccarelli di Caivano, attraverso Antonio e Stefano Esposito e veniva poi venduto nelle piazze di spaccio tra Caserta e Casagiove gestite da Nicola Fiano e Pietro Martucci, ritenuti a capo del sodalizio dedito allo spaccio di droga. Tra i luoghi dove la droga, hashish e cocaina, veniva spacciata anche un bar per un periodo gestito dallo stesso Fiano.

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