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Cronaca Marcianise

Spaccio di cocaina, svolta al Riesame per uno degli arrestati

Russo lascia il carcere e finisce ai domiciliari. Si era allontanato dal contesto criminale

Svolta al Riesame per Domenico Russo, 29enne di Marcianise coinvolta nella maxi inchiesta sullo spaccio di droga che ha portato all'inizio di marzo complessivamante a 40 arresti ed allo smantellamento di 3 piazze di spaccio: una tra Maddaloni, Santa Maria a Vico, Cervino e Recale; una nel “Parco Verde” di Caivano ed operante nei comuni di Caivano, Cardito e Crispano; ed una operante nei territori dei comuni di Marcianise, Capodrise, Portico di Caserta e Macerata Campania. 

L'ottava sezione del Tribunale della Libertà di Napoli, accogliendo il ricorso del legale dell'indagato - l'avvocato Nicola Russo - ha disposto la sostituzione della misura cautelare in carcere (era detenuto a Poggioreale) con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari in una casa a Cardito. Nel suo ricorso il difensore Nicola Russo ha evidenziato come il suo assistito da 3 anni almeno non commettesse reati e che nel frattempo aveva anche iniziato a lavorare, allontanandosi dunque dal contesto criminale che lo aveva portato in carcere. Argomentazioni che sono state accolte. 

Secondo quanto ricostruito dalla Procura, Russo avrebbe fatto parte della piazza di spaccio gestita da Paolo Iuliano - attiva tra Marcianise, Capodrise, Portico e Macerata - per il quale avrebbe effettuato diversi viaggi per prelevare lo stupefacente, in particolare cocaina, e poi rivenderla. Un'attività nella quale era coadiuvato dalla sua ex fidanzata, Veronica Bifone, e dal fratello minore di quest'ultima. 
 

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