Prima si è fatto prestare l'automobile da un'amica di Maddaloni senza più riconsegnarla, minacciandola di bruciare la vettura se l'avesse denunciato. Poi si è fatto dare 3500 euro in contanti per l'acquisto di un'altra vettura da un uomo di Casagiove, che poi non ha più restituito. E come se non bastasse ha anche picchiato l'uomo che gli aveva chiesto la restituzione della somma, spaccandogli anche i denti e mandandolo in ospedale.

Sono queste i fatti gravi denunciati a carico di un 35enne di Marcianise per il quale la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto il rinvio a giudizio. L'udienza è fissata per febbraio: l'imputato sarà difeso dall'avvocato Nicola Musone. I fatti sono accaduti tra aprile e giugno del 2017: all'amica che le chiedeva la restituzione dell'auto prestata 4 mesi prima, l'imputato disse: "Se mi denunci brucio l'auto".

Discorso simile a quello fatto a giugno all'altra vittima di Casagiove che voleva la restituzione dei soldi che gli aveva dato: colpito con calci e pugni, con denti spaccati ed una prognosi di 40 giorni.