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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sospesa l'interdittiva antimafia alla Senesi

Il provvedimento dopo l'allontanamento di 12 dipendenti 'in odore di camorra'

Svolta sul caso Senesi SpA, la società di igiene ambientale che si occupa della raccolta rifiuti ad Aversa, Castel Volturno, Casal di Principe e Mondragone. In data odierna l’azienda ha ricevuto la notifica del provvedimento con il quale la Prefettura di Fermo ha sospeso la misura dell’interdittiva antimafia che era stata adottata nei suoi confronti.

Il provvedimento era arrivato in seguito all’arresto del suo amministratore delegato, Rodolfo Briganti, nell’ambito di una inchiesta della Procura di Catania su rapporti tra mafia e business dei rifiuti. L’azienda aveva quindi sospeso 12 dipendenti, che nell’interdittiva erano stati indicati come contigui alla criminalità organizzata.

In una nota della Senesi si legge che “ha dovuto assorbire tali dipendenti tramite la procedura obbligatoria del “passaggio di cantiere”, che viene applicata - al momento del subentro nell’esecuzione del servizio - di concerto con gli Uffici provinciali del Lavoro, le Organizzazioni Sindacali e con i Comuni ed è, pertanto, assolutamente estranea ad ogni discrezionalità all’atto delle relative assunzioni.

La sospensione del provvedimento permetterà all’azienda di “continuare ad assicurare la regolare effettuazione del servizio nei numerosi Comuni in cui sta operando, ad assicurare gli ordinari livelli occupazionali e le relative retribuzioni a tutto il personale dipendente (stipendi e tredicesime) nonché a prendere parte alle nuove gare indette dalle Pubbliche Amministrazioni”.   

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