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Cronaca Marcianise

Viola sorveglianza speciale, condannato ras dei Belforte

Il giudice ha riapplicato la misura dell'obbligo di soggiorno nel comune di residenza

Condannato a 8 mesi per violazione dell'obbligo della sorveglianza speciale: il giudice riapplica la misura dell'obbligo di soggiorno nel comune di residenza. È quanto disposto dalla Prima Sezione Penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta da Giovanni Caparco nei confronti di Gabriele Piccolo pluripregiudicato 51enne di Marcianise affiliato al clan Belforte.

Piccolo assistito dai legali Angelo Raucci e Rosario Avenia lo scorso 4 aprile era stato sorpreso in via Francesco Ommeniello a Recale da una volante del commissariato di Marcianise ed arrestato per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. L'affiliato al clan Belforte era gravato dalla misura dell'obbligo di soggiorno nel comune di Residenza ossia Marcianise. Misura che venne applicata al 51enne a seguito dell'espiazione della pena ad 8 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso.

Venne però sorpreso dagli agenti e nell'udienza di convalida dell'arresto spiegò al giudice la motivazione del suo allontanamento da Marcianise: aveva trovato lavoro come muratore saltuario. Stava quindi rincasando. Il giudice riapplicó la medesima misura cautelare e nonostante la condanna mini ad 8 mesi ha ritenuto di dover applicare di nuovo la medesima misura.

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