Rimpasto e deleghe, veleni sul consiglio comunale

Il consiglio comunale di ieri sera a Casapulla non fa mancare strascichi polemici dopo le vicende susseguitesi negli ultimi giorni. A nulla vale l’aria delle imminenti festività natalizie, accuse e controaccuse si susseguono con cadenza ormai quotidiana. A gettare il sasso nello stagno è questa volta Francesco Sorbo, ex presidente del Consiglio comunale, sfiduciato a luglio e sostituito ieri sera dal suo omonimo Michele Sorbo. Dopo aver lasciato la parola al suo capogruppo Luigi Bosco nella seduta consiliare, Sorbo non si esime dal dire la sua sulle varie problematiche sul tappeto.

“Una seduta mortificante – dichiara il consigliere di Campania Libera – a volte sfociata nel comico. La votazione del mio successore ne è la prova evidente. La maggioranza ignorava anche che per nominare il presidente erano necessari nove voti, ma loro erano solo in otto e dopo l’applauso seguito al primo scrutinio, si son dovuti sobbarcare altre due votazioni per realizzare il ‘colpo’. Politicamente ci ritroviamo di nuovo a scenari nuovi: il massimo scranno è occupato da un esponente dell’opposizione, altri consiglieri candidati contro la lista che ha trionfato nel maggio del 2014 si ritrovano titolari di deleghe e quindi diventano organici a questa maggioranza, mentre oltre 1500 cittadini che avevano dato il voto a tre consiglieri che hanno contribuito in maniera determinate alla vittoria di Casapulla Domani vedono sovvertito il loro volere con l’estromissione di Campania Libera dal governo cittadino”.