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Cronaca Lusciano

Soldi per lavorare nella mensa dell'ospedale ma è una truffa: 6 nei guai

Una 68enne finisce agli arresti domiciliari, altri 5 indagati. Somme tra i 100 ed i 5000 euro per il posto sicuro

Arresti domiciliari per una 68enne di Lusciano ed obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per i suoi 5 complici. I carabinieri della stazione di Lusciano, dipendenti dalla Compagnia di Aversa, guidata dal Maggiore Terry Catalano, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 6 persone, indagate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa

Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno consentito di far luce su una serie di raggiri ai danni di soggetti disperati e disposti a pagare somme tra i 100 ed i 5000 euro in cambio di un posto di lavoro sicuro presso la mensa di vari ospedali pubblici e cliniche private delle province di Caserta e Napoli. 

Presso i presidi sanitari la persona ritenuta a capo dell'organizzazione millantava di avere un certo peso persino nell'aggiudicazione delle gare, risultate poi inesistenti, per le somministrazioni del vitto. 

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