Soldi falsi, ricorso al Riesame per la scarcerazione

E’ stata fissata per giovedì l’udienza al tribunale del Riesame per Mario Torromacco, il 43enne di Carinaro finito in carcere nei giorni scorsi nell’ambito di una inchiesta sui soldi falsi che ha portato la Guardia di Finanza a scoprire e sequestrare una stamperia a Taranto. L’avvocato dell’uomo, Raffaele Costanzo, aveva avanzato anche una richiesta di modifica del regime carcerario per le condizioni di salute, ma ad oggi non è arrivata ancora una decisione.

Torromacco finì in manette insieme al 31enne di Giugliano in Campania Salvatore Tammaro (difeso dall’avvocato Melania Maisto) ed al 58enne di Casoria Francesco Brosco (difeso dall’avvocato Erminio Marsella). I tre, con precedenti, erano stati sorpresi dai finanzieri mentre erano intenti a stampare e confezionare banconote da 50 euro, pronte per essere illecitamente immesse sul mercato. I falsari, come emerso dall’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, avevano già realizzato un quantitativo di banconote contraffatte nell’ordine di circa 8 milioni di euro. Gli accertamenti effettuati sulle banconote hanno permesso di constatare la pregevole fattura, in grado di ingannare facilmente chiunque ne fosse venuto in possesso.