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Cronaca Casal di Principe

Slot dei Casalesi, Schiavone: "Nelle casse del clan il 50% degli introiti"

Il figlio di Sandokan sentito nel processo sulla gestione del gioco tra il casertano e l'Emilia Romagna

"Il 50% degli introiti provenienti dalle slot finivano nelle casse del clan". Lo ha dichiarato Nicola Schiavone nel corso del processo stralcio sulla gestione del gioco e delle sale bingo da parte del clan dei Casalesi. 

Il figlio di Sandokan, collaboratore di giustizia da due anni e mezzo, è stato ascoltato dinanzi al collegio presieduto dal giudice Francesco Rugarli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Un esame lungo, durato circa due ore, durante le quali Schiavone ha risposto alle domande del pm della Dda Maurizio Giordano. Un business che non riguardava soltanto il casertano ma anche la zona di Modena dove i Casalesi imponevano le slot grazie ad un accordo con "i calabresi ed i siciliani".

Si torna in aula per fra due settimane per il controesame da parte delle difese degli imputati. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Mario Griffo, Mauro Iodice, Luigi Trocciola, Paolo Caterino, Romolo Vignola e Mario Mangazzo. 

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