Indagato per brogli elettorali, la maggioranza fa quadrato attorno al sindaco
“Siamo fiduciosi nella magistratura e convinti dell’estraneità di Apicella”
La notizia della chiusura delle indagini nei confronti del sindaco di Trentola Ducenta Michele Apicella per presunti brogli elettorali, relativamente alla raccolta firme per le elezioni 2018 ha acceso la tensione nella città dell’agro aversano. Apicella è indagato dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord insieme all’ex consigliere provinciale di Aversa Stefano Di Grazia perché, secondo l’accusa, avrebbe attestato falsamente la sottoscrizione di una lista da parte di 5 persone. Una elezione che Apicella perse contro lo sfidante Andrea Sagliocco.
“Tutti i consiglieri comunali di maggioranza esprimono piena solidarietà al sindaco e, fermamente fiduciosi nell’attività della magistratura, sono certi della piena estraneità ai fatti del Sindaco Michele Apicella” si legge in una nota sottoscritta dai consiglieri di maggioranza. “Va precisato che si tratta di un atto dovuto, relativo alla presunta falsa attestazione di cinque sottoscrizioni ad una lista, certificata dal pubblico ufficiale, attività alla quale il candidato sindaco non partecipa nella maniera più assoluta, per una competizione elettorale che, per giunta, ha visto l’allora candidato Sindaco Apicella sconfitto”.
